Come farsi rimborsare l’IMU a seguito della sentenza della Corte Costituzionale
Riferimenti normativi: art. 38 DPR 602/73, art. 21 Dlgs 546/92, art. 13 D.L.201/2011
Riferimenti giurisprudenziali: Corte Costituzionale n. 209/2022 , Corte di Cassazione, con ordinanza n. 11602 del 6 giugno 2016 e sentenza n. 13676 del 16giugno 2014, Corte di Cass. sentenza n. 30083 del 26/10/2021
A seguito della Sentenza della Corte Costituzionale n. 209/2022 depositata il 13/10/2022, basata sulla sensibilità di evitare discriminazioni tra coppie di fatto e sposati, altrimenti avrebbe avuto sicuramente un esito diverso, la norma che prevedeva l’obbligo per i coniugi di scegliere una sola residenza ai fini della esenzione IMU è stata dichiarata incostituzionale.
La sentenza ha anche completamente stravolto la giurisprudenza della Cassazione che aveva addirittura anticipato tale obbligo per gli anni anteriori al 2022, ritenendo quindi illegittima tale conclusione.
I contribuenti interessati alla questione sono sostanzialmente due, quelli che hanno pagato dal 2022 in base alla nuova normativa l’art. 13 del D.L. 201/2011 poi ritenuta incostituzionale e quali che invece sono stati destinatari di avvisi di accertamento per gli anni precedenti.
Chi ha ricevuto gli avvisi di accertamento, può avvalersi della sentenza della Corte Costituzionale 209/2022 e del nuovo articolo 7 del dlgs 546/92 sull’onere della prova in vigore dal 16/09/2022 se hanno fatti ricorso, dovranno soltanto pagare, se invece non hanno fatto nulla possono tentare l’autotutela, ma è un provvedimento discrezionale e quindi quasi sicuramente sarà di rigetto e non impugnabile.
Quelli che invece hanno pagato spontaneamente hanno solo la strada del rimborso.
Le domande a cui bisogna rispondere sono tante, quando scade il termine chiedere il rimborso? Da quando decorre? Come bisogna procedere? Cosa fare se non rimborsano?
Ai sensi dell’art. 38 del decreto del Presidente della Repubblica n. 602 del 1973 il contribuente ha 48 mesi di tempo per chiedere il rimborso.
In line generale la decorrenza è la data del pagamento, ma in questo caso non è così, perché la decorrenza del termine entro il quale bisogna chiedere il rimborso è il momento in cui cessa l’obbligo del versamento ossia la data del deposito della sentenza della Consulta ossia il 13/10/2022, infatti la Corte di Cassazione, con ordinanza n. 11602 del 6 giugno 2016 e sentenza n. 13676 del 16giugno 2014, ha stabilito che il dies a quo da cui far decorrere il termine di quarantotto mesi è da individuare nel giorno in cui risultino non dovuti ovvero non dovuti in quella misura. Consiglio però di fare l’istanza entro 48 mesi dalla data di versamento, onde evitare di aver a che fare con gente poco preparata.
L’istanza di rimborso corredata di ricevuta di pagamento dell’IMU non dovuta va inoltrata al Comune beneficiario, a mezzo raccomandata con Avviso di ricevimento, a mezzo pec oppure allo sportello con debita ricevuta.
Dal momento del ricevimento dell’istanza di rimborso trascorsi 90 giorni come previsto dall’art. 21 del dlgs 546/92 è possibile fare ricorso contro il silenzio rifiuto entro dieci anni.
Attenzione però che se l’ufficio invece di non rispondere vi notifica il diniego, avete 60 giorni di tempo per fare ricorso.
Quindi se non ri riceve risposta, cìè silenzio rifiuto e atete 10 anni di tempo, se invece l’ufficio vi notifica il diniego avete 60 giorni di tempo per fare ricorso, Corte di Cass. sentenza n. 30083 del 26/10/2021
Napoli, 16/10/2022
Avv. Giuseppe Marino
Fac simile di istanza di rimborso:
Oggetto: Istanza di rimborso Imu non dovuta a seguito della sentenza della Corte Costituzionale 209/2022 depositata il 13/10/2022
Il sottoscritto….nato a …il…residente in…. Alla via…codice fiscale ……
Premesso
Che in data….ha effettuato il versamento dell’IMU in base all’art. 13 del D.L. 201/2011 poi ritenuto incostituzionale, sulla propria abitazione di residenza
Considerato che
A seguito della sentenza della Consulta n.209/2022 tale obbligo è cessato con effetto ex tunc.
Chiede nel termine di legge di 48 mesi:
Il rimborso dell’IMu pagata in data…per euro……ai sensi dell’art. 38 del Dpr n. 602 del 1973, con l’avvertenza, che trascorsi 90 giorni ai sensi dell’art. 21 del dlgs 546/92 il richiedente, proporrà ricorso alla Corte di giustizia tributaria di primo grado competente per territorio, con ulteriore aggravio di spese legali.
Data….. Firma
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