• Processo tributario, i documenti prodotti tardivamente in primo grado vanno ridepositati in appello
    I documenti tardivamente prodotti in primo grado, sono considerati inammissibili anche in appello, salvo non vengano riprodotti  nei termini di 20 giorni prima dell’udienza di appello. Riferimenti normativi:  artt. 7, 32 e 58, d.lgs. 31 dicembre 1992, n. 546, artt. 115, cod. proc. civ., 2700 e 2702, cod. civ., Riferimenti giurisprudenziali: Cassazione 17172/2023 del 15/06/2023  E’ pacifico che l’Agenzia delle entrate  quando in primo grado non provvede  a depositare tempestivamente il documento probatorio, rispetto…

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  • Invito dell’agenzia delle entrate, costa caro non consegnare i documenti, a pena di inutilizzabilità dei documenti in giudizio
    Invito dell’agenzia delle entrate, costa caro non consegnare i documenti, a pena di inutilizzabilità dei documenti in giudizio. Non rispondere agli inviti dell’ufficio (non della Gdf) può costare caro, l’omesso invio dei documenti richiesti comporta l’inutilizzabilità dei documenti in giudizio. Tale norma irragionevole, sproporzionata e assurda, limita i diritto alla difesa costituzionalmente tutelato. Per poter invocare l’inutilizzabilità l’agenzia delle entrate deve specificare in modo puntuale i documenti richiesti ed avvertire delle conseguenze della mancata…

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  • Autovelox fuori dai centri abitati nulli se non segnalati almeno 1 km prima e senza decreto prefettizio di autorizzazione
    Autovelox fuori dai centri abitati nulli se non segnalati almeno 1 km prima e senza  decreto prefettizio di autorizzazione Riferimenti normativi: Art. 25 comma 2 L.120/2010 (capo 7.6 allegato al d.m. 282/2017 – Circolare Ministero dell’interno n. 300/A/2289/12/101/3/3/9, 26 marzo 2012) – dart. 2 c.d.s., in relazione all’art. 4 d.l. n. 121/2002 (conv. nella legge n. 168/2002), agli artt. 200 e 201 c.d.s. e all’art. 383 reg. esec. c.d.s., art. 22 L.241/1990 Riferimenti giurisprudenziali:…

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  • Accertamenti immobiliari basati esclusivamente su valori OMI sono illegittimi
    L’accertamento immobiliare basato sui valori di mercato non è più legittimo a seguito della Sentenza della Giustizia Cee, per cui l’accertamento di valore non costituisce più presunzione legale, ma presunzione semplice e l’onere della prova è a carico dell’Amministrazione Finanziaria e non più a carico del contribuente, sono nulli gli accertamenti se non basati elemento probatori  tali da giustificare la rettifica. I valori Omi proprio perché finalizzati ad estrarre un dato numerico di valore…

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  • Notifiche processuali, termine, omissioni e tardività conseguenze
    Notifiche processuali, termine, omissioni e tardività conseguenze La notifica di un atto processuale, ma anche dei ricorsi tributari ai quali si applicano le norme del cpc, il cui termine perentorio o ordinatorio scada di sabato, viene prorogato al lunedì successivo. Il termine per notificare il ricorso e il decreto di fissazione d’udienza alla controparte, nei procedimenti camerali, non è perentorio, per difetto di diversa previsione di legge. Pertanto al ricorrente può essere concesso un…

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  • Motivazione contraddittoria accertamento fiscale nullo
    La carenza o la contraddittorietà della motivazione comporta la nullità dell’atto tributario L’accertamento e in generale tutti gli atti tributari devono contenere una motivazione razionale, non contraddittoria e permettere di comprendere in pieno il ragionamento logico giuridico alla base della pretesa. Quando la motivazione è contraddittoria, non può essere giustificata come una scarsa rigorosità motivazionale, anch’essa vizio di nullità, l’avviso di accertamento non può essere supportato da motivazione contraddittoria, poiché in tal caso esso…

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  • Atto di recupero per ricerche & sviluppo nullo senza il parere del Mise (MIMIT)
    Atto di recupero per ricerche & sviluppo nullo senza il parere del Mise (MIMIT) e senza contraddittorio preventivo L’atto di recupero dei crediti d’imposta per ricerche e sviluppo, deve basarsi su motivazioni tecniche, per cui la Direzione Provinciale (Agenzia delle Entarte) deve richiedere il parere al Mise. E’ pur vero che la mancata richiesta del parere al MISE non viola  l’art. 8 comma 2 del DM 27 maggio 2015, che testualmente prevede una facoltà…

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  • Ricerca indirizzi pec
    Siti istituzionali per verificare gli indirizzi ini pec Sui i seguenti siti è possibile cercare gli indirizzi pec istituzionali, per Pubblica amministrazione, Aziende e professionisti Ricerca PEC Imprese https://www.inipec.gov.it/cerca-pec/-/pecs/companies Ricerca PEC Imprese https://www.registroimprese.it/  Ricerca Pec professionisti https://www.inipec.gov.it/cerca-pec/-/pecs/professionals Ricerca indirizzi Pubblica amministrazione https://www.indicepa.gov.it/ipa-portale/consultazione/domicilio-digitale/ricerca-domicili-digitali-ente Portale dei servizi telematici del Ministero della Giustizia https://servizipst.giustizia.it/PST/it/pst_2_2.wp Napoli,li 25/06/2023 Avv. Giuseppe Marino

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  • Non possono essere richiesti documenti o informazioni già in possesso del Fisco
    Non possono essere richiesti documenti o informazioni già in possesso dell’agenzia delle Entrate Il fisco quando pretende documenti già in suo possesso (fatture, atti registrati etc..) viola le norme imperative, che stabiliscono che l’amministrazione non può chiedere documenti già in suo possesso, in particolare nei questionari, inviti, ricorsi in mediazione. Riferimenti normativi:  Art. 43 Dpr 445/2000 – Art. 18 L.241/1990 e aAt. 6 comma 4 della L.212/2000 Riferimenti giurisprudenziali: Cass. n. 1612/2008  del 25…

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