• Il nuovo Onere della prova nel processo tributario, aspetti pratici
    Il nuovo Onere della prova nel processo tributario, aspetti pratici Sintesi del convegno del 29/11/2023, ANC Sala Conferenze ODCEC di Napoli – Centro direzionale Is. E1 Prima della riforma della legge 130/2022 il quadro normativo e giurisprudenziale era il seguente: Art. 2697 cc, chi vanta un diritto lo deve provare “Chi vuol far valere un diritto in giudizio deve provare i fatti che ne costituiscono il fondamento all’amministrazione finanziaria l’onere di provare i fatti…

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  • Principio di Alternatività Iva e Imposta Registro, rapporto tra le due imposte e applicazioni pratiche
    Alternatività Iva e Imposta Registro, Evoluzione normativa e giurisprudenziale dell’art.20 del Dpr 131/1986, il rapporto tra accertamento di valore ai fini delle imposte dirette e ai fini dell’imposta di registro. Sintesi dell’intervento nel convegno del 27/11/2023 – Professionisti del diritto Il principio di alternatività tra Iva e imposta di registro è previsto dall’articolo 40 comma 1 del Testo Unico dell’imposta di registro, il quale dispone che per gli atti aventi ad oggetto cessioni di…

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  • La rottamazione o la definizione delle liti pendenti esigono la compensazione delle spese
    L’adesione alla rottamazione o alla definizione agevolata delle liti pendenti equivale a una conciliazione, un accordo delle parti che esige la compensazione delle spese. Il comma 198 dell’art. 1 – L. n. 197/2022 stabilisce che:  «Le spese del processo restano a carico della parte che le ha anticipate». Con la sent. 24 gennaio 2019, n. 1978, la Corte di Cassazione conferma il principio secondo il quale la condanna del contribuente alle spese di lite…

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  • Quando l’impugnazione sana la nullità della notifica
    Quando l’impugnazione sana la nullità della notifica ex art. 156 del cpc La nullità delle notifiche tramite operatori privati La sanatoria di un atto notificato da un operatore non autorizzato si verifica con l’impugnazione, ma non opera al fine della tempestività della notifica e non opera se nel frattempo l’atto è decaduto. Riferimenti normativi: Art. 1, commi 57 e 58, Legge n. 124 del 4 agosto 2017  , art. 156 cpc Riferimenti giurisprudenziali: Civile…

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  • L’agenzia delle entrate non può impugnare la sentenza nella quale non è parte e non sussiste litisconsorzio necessario
    L’agenzia delle entrate non può impugnare una sentenza nella quale non era parte nel processo, pur in presenza dell’agenzia della riscossione e non sussiste litisconsorzio necessario. Riferimenti normativi: Art. 39 Dlgs 112/99, art. 106 cpc Riferimenti giurisprudenziali: Cass. Civile Ord. Sez. 5 Num. 28131/2023, Cass. SSUU 16412/2007 E’ principio giurisprudenziale quello secondo cui «La legittimazione a proporre l’impugnazione, o a resistere ad essa, spetta solo a chi abbia assunto la veste di parte nel…

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  • La Comunicazione unica camerale sostituisce tutte le comunicazioni previdenziali e fiscali
    La Comunicazione unica camerale inviata in camera di commercio, sostituisce tutte le comunicazioni previdenziali e fiscali, quindi non è necessario comunicare agli entro fiscali e previdenziali le variazioni annotate sul ceetificato camerale Riferimento normativo Legge n.40/2007 con decorrenza aprile 2010 Nonostante l’entrata in vigore nel lontano 2010 della comunicazione unica camerale, con la quale comunicando la variazione alla camera di commercio, non sussiste alcun obbligo di comunicare all’agenzia dell’entrate o all’Inps, in quanto con…

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  • Le ricevute valide della notifica via pec sono il file eml e msg, non sono valide le stampe in pdf
    Le ricevute valide della notifica via pec sono il file eml e msg, la stampa in pdf della ricevuta di consegna costituisce una copia analogica La prova che l’atto sia stato effettivamente consegnato nella sua interezza viene data soltanto depositando le ricevute in formato “.eml” o “.msg” ed il file “DatiAtto.xml” contenente gli identificativi delle predette ricevute, l’impugnazione in ogni caso sana il vizio ex art. 156 cpc Riferimenti normativi: artt. 3 bis, comma…

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  • Processo tributario, i documenti prodotti tardivamente in primo grado vanno ridepositati in appello
    I documenti tardivamente prodotti in primo grado, sono considerati inammissibili anche in appello, salvo non vengano riprodotti  nei termini di 20 giorni prima dell’udienza di appello. Riferimenti normativi:  artt. 7, 32 e 58, d.lgs. 31 dicembre 1992, n. 546, artt. 115, cod. proc. civ., 2700 e 2702, cod. civ., Riferimenti giurisprudenziali: Cassazione 17172/2023 del 15/06/2023, Cass.4281/2018  E’ pacifico che l’Agenzia delle entrate  quando in primo grado non provvede  a depositare tempestivamente il documento probatorio,…

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  • Invito dell’agenzia delle entrate, costa caro non consegnare i documenti, a pena di inutilizzabilità dei documenti in giudizio
    Invito dell’agenzia delle entrate, costa caro non consegnare i documenti, a pena di inutilizzabilità dei documenti in giudizio. Non rispondere agli inviti dell’ufficio (non della Gdf) può costare caro, l’omesso invio dei documenti richiesti comporta l’inutilizzabilità dei documenti in giudizio. Tale norma irragionevole, sproporzionata e assurda, limita i diritto alla difesa costituzionalmente tutelato. Per poter invocare l’inutilizzabilità l’agenzia delle entrate deve specificare in modo puntuale i documenti richiesti ed avvertire delle conseguenze della mancata…

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