L’annullamento automatico delle cartelle fino a 5000 euro D.L. 41/2021

Ruoli fino al 2010 annullati in automatico entro il 31/10/2021 solo per i contribuenti con redditi fino a 30.000,00 euro relativi all’anno 2019 cosi detto Stralcio dei debiti fino a 5.000 euro – Art. 4, commi da 4 a 9, del Decreto Legge 22 marzo 2021, n. 41 (c.d. Decreto Sostegni)

Cosa fare per accertarsi degli annullamenti entro il 31/10/2021

L’art. 4 del DL 41/2021, ha stabilito che l’annullamento automatico dei ruoli 2000-2010 del valore, per singolo carico, sino a 5.000 euro.

Tale disposizione che può sembrare un atto di benevolenza nei confronti dei contribuenti, in effetti è un operazione di pulizia interna di cartelle prescritte, che non incasseranno mai.

Se le cartelle sono relativi ai ruoli fino al 2010, la prima cosa che dovete aver ben chiaro è che sono prescritte, la seconda è che se non l’hanno incassate fino al 2021, se sono passati 11 anni significa che non hanno speranza.

L’agenzia delle Entrate ha emesso due provvedimenti il  D.M. 14/07/2021 e la Circolare 11/E del 22 settembre 2021, disponendo l’annullamento automatico entro il 31/10/2021.

Il consiglio che posso dare è quello di fare gli estratti di ruolo e vedere le cartelle esistenti a proprio nome, come si fa a vedere se le cartelle riguardano l’annullamento? Bisogna vedere il ruolo, ad esempio la cartella 071201100000000 con ruolo 2010/11111 rientra perché il ruolo è del 2010 anche se la  cartella è del 2011. Quindi bisogna vedere il numero del ruolo e non il numero della cartella.

La seconda cosa che bisogna verificare è il reddito, non sono ammessi i contribuenti che nel 2019 (unico 2020 o CUD 2020), hanno conseguito un reddito imponibile (lordo tasse) superiore a 30.000 euro.

Anche tale scelta legislativa è a mio parere molto discutibile, che crea disparità di trattamento tra cittadini per carichi prescritti, frutto di preconcetti ideologici.

Per quale motivo chi ha guadagnato 30.000,00 deve avere l’annullamento automatico e chi ne ha guadagnati 31.000,00 deve pagarsi un professionista per fare ricorso e farseli annullare?

L’Agenzia delle Entrate deve comunicare all’Agente della riscossione  entro il 30/09/2021  i codici fiscali dei contribuenti che risultano possedere un reddito superiore a 30.000,00 e non hanno diritto all’annullamento automatico.

Sarebbe il caso che l’agenzia delle entrate, ai sensi dell’art. 10 della L. 212/2000, comunicasse ai contribuenti se ha annullato o meno le cartelle oggetto dell’agevolazione, ma ho i miei dubbi che lo facciano.

Per i contenziosi in atto, una volta ottenuto l’annullamento automatico,  si può chiedere relativamente a queste cartelle la cessazione della materia del contendere ai sensi dell’art. 46 del DLgs. 546/92 e non costituisce motivo aggiunto, perché la norma è successiva e la fattispecie risulta estranea all’art. 24 del DLgs. 546/92.

La situazione si complica per chi ha fatto la rottamazione, l’annullamento opera anche se riguarda  ruoli che sono stati oggetto della rottamazione dei ruoli ex art. 3 del DL 119/2018 o del c.d. saldo e stralcio degli omessi versamenti ex art. 1 comma 184 e ss. della L. 145/2018. Il problema è verificare se effettivamente lo faranno

Come si calcola il limite di 5000 euro? I debiti di importo residuo «fino a 5.000 euro» sono calcolati tenendo conto del capitale, degli interessi per ritardata iscrizione a ruolo e delle sanzioni, mentre restano esclusi dal computo gli aggi di riscossione, gli interessi di mora e le eventuali spese di procedura. Il limite di 5.000 euro è determinato non con riferimento all’importo complessivo della cartella di pagamento, ma in relazione agli importi dei «singoli carichi» contenuti nella stessa. Ne deriva che, in caso di pluralità di carichi iscritti a ruolo, rileva l’importo di ciascuno: se i singoli carichi non superano i 5.000 euro, possono beneficiare tutti dell’annullamento; è anche possibile che, all’interno della medesima cartella di pagamento, vi siano carichi rientranti nello Stralcio, in quanto d’importo residuo inferiore alla soglia di  5.000 euro, e carichi esclusi perché d’importo residuo superiore a tale soglia.

In definitiva, consiglio a tutti i contribuenti, di fare gli estratti di ruolo prima del 31/10/2021 e poi rifarli a fine novembre, per poi verificare che siano stati effettuati gli annullamenti se spettanti. Leggetevi la Circolare 11/E del 22/09/2021 che è molto esaustiva.

Napoli, li 25/09/2021

Dott. Giuseppe Marino

 

 

 

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