Mini guida per orientarsi nei limiti dell’uso del denaro contante

Personalmente penso che il limite più che per combattere  l’evasione serva a far guadagnare le banche, questa mia convinzione risiede nelle numerose modifiche che si sono susseguite nel tempo, pensate ai conto correnti obbligatori per i vecchietti, prima gratuiti e poi a pagamento, alle commissioni sulle carte di credito, al fatto che una banca se ha depositi per 1000 può prestare fino a 9 volte il deposito, per cui il loro interesse e non far prelevare contante.

Dal 01/01/2023 si possono fare pagamenti fino a 4.999,00 euro, si posso fare prelevamenti bancari fino a 9.999,00 euro al mese e si può portare denaro all’estero fino a 9.999,00.

Quindi sono tre limiti diversi, per i pagamenti ammessi fino a 4.999,00 e vietati da 5.000,00 in su, per i prelevamenti dal conto corrente bancario ammessi fino a 9.999,00 mensili  e vietati da 10.000,00 mensili, si può portare denaro all’estero fino a 9.999,00 e vietati da 10.000,00.

STORIA DEL LIMITE DAL QUALE SCATTA IL DIVIETO DELL’USO DEL CONTANTE PER I PAGAMENTI
ANNO LIMITE NORMA
     
1991 10.329 €  (D.L. n. 143/1991)
     
2002 12.500 €  (D.M. 17/10/2002)
     
2007 5.000 €  (D.L. n. 231/2007)
     
2008 12.500 €  (D.L. n. 112/2008)
     
2010 5.000 €  (D.L. n. 78/2010)
     
2011 2.500 €  (D.L. n.138/2011)
     
2011 1.000 €  (D.L. n. 201/2011)
     
2016 3.000 €  (Legge n. 208/2015)
     
2020 2.000 €  (D.L. n. 124/2019)
     
2022 1.000 €  (D.L. n. 124/2019)
     
2022 2.000 €  (Legge 25/2022)
     
2023 5.000 €  (Legge 197/2022)

 

 

  • Il limite di pagamento con contanti, che dal 01/01/2023 è innalzato a 5.000 euro. Questo significa che se desideri acquistare un bene o un servizio e desideri pagare in contanti, non è possibile effettuare pagamenti in contanti sopra la soglia di 4.999,99 euro, anche per operazioni di pagamento frazionate;
  • Il limite legato ai prelevamenti di denaro contante dagli istituti bancari è di 10.000 euro 9.999,00 mensili. In questo caso parliamo del limite connesso al prelevamento di denaro contante dal proprio conto corrente. Per approfondimenti provvedimento Unità di informazione finanziaria (UIF) del 28 marzo 2019
  • In base alla normativa valutaria il trasferimento di denaro all’estero incontra il limite di 10.000 euro, da questo limite in poi bisogna fare da dichiarazione valutaria in entrate e in uscita anche se si esce e si rientra con lo stesse denaro, bisogna fare la dichiarazione due volte. Quindi sino a 9.999,00 euro non bisogna dichiarare nulla. Per approfondimenti: Carta doganale del viaggiatore
  • Per i versamenti in banca non c’è limite a quanto si può versare in contanti in banca: chiunque, può versare denaro sul proprio conto corrente senza che ci sia una disposizione di legge che lo  impedisca o che ne limiti la quantità. Questo, però, non significa che nei fatti questo tipo di operazioni non dia origine a situazioni delicate, nel senso che se il versamento continuo non sia giustificato (ad esempio supermercati), potrebbe partire una segnalazione di operazione sospetta.

Napoli,02/03/2023    

                  Avv. Giuseppe Marino

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