Rottamazione automatica delle cartelle al di sotto dei 1000 euro

Cancellazione automatica delle cartelle al di sotto dei 1000 euro

Verranno cancellate automaticamente le cartelle a di sotto dei mille euro per i ruoli fino al 2015. Sembra un regalo, ma non lo è perché se lo stato non ha incassato queste somme, chi né è titolare non ha nulla da perdere, per cui lo Stato non ha convenienza a portare vanati tali carichi che ovviamente hanno un costo. La cancellazione avverrà  alla data del 31/03/2023, quindi dopo tale data conviene controllare la propria posizione.

Riferimento normativo: Art. 1 – Comma 222 Legge 197/2022

In vigore dal 01/01/ 2023

 Sono automaticamente annullati, alla data del 31 marzo 2023, i debiti di importo residuo, alla data di entrata in vigore della presente legge, fino a mille euro, comprensivo di capitale, interessi per ritardata iscrizione a ruolo e sanzioni, risultanti dai singoli carichi affidati agli agenti della riscossione

dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2015 dalle amministrazioni statali, dalle agenzie fiscali e dagli enti pubblici previdenziali, ancorché compresi nelle definizioni di cui all’articolo 3 del decreto-legge 23 ottobre 2018, n. 119, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 dicembre 2018, n. 136, all’articolo 16-bis

del decreto- legge 30 aprile 2019, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 giugno 2019, n. 58, e all’articolo 1, commi da 184 a 198, della legge 30 dicembre 2018, n. 145. Ai fini del conseguente discarico, senza oneri amministrativi a carico dell’ente creditore, e dell’eliminazione dalle relative scritture

patrimoniali, l’agente della riscossione trasmette agli enti interessati, entro il 30 giugno 2023, l’elenco delle quote annullate, su supporto magnetico ovvero in via telematica, in conformità alle specifiche tecniche di cui all’allegato 1 al decreto direttoriale del Ministero dell’economia e delle finanze 15 giugno

2015, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 142 del 22 giugno 2015. Si applicano le disposizioni di cui all’articolo 1, comma 529, della legge 24 dicembre 2012, n. 228. Gli enti creditori, sulla base dell’elenco trasmesso dall’agente della riscossione, adeguano le proprie scritture contabili in ossequio ai rispettivi princìpi contabili vigenti, deliberando i necessari provvedimenti volti a compensare gli eventuali effetti negativi derivanti dall’operazione di annullamento. Restano definitivamente acquisite le somme versate anteriormente alla data dell’annullamento.

Napoli,li 04/01/2023

Avv. Giuseppe Marino

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