Rottamazione cartelle 2023

La Rottamazione quater 2023 delle cartelle

Si possono definire le cartelle anche non notificate affidate all’agente della riscossione al 30/06/2023, pagando la sola imposta dovuta, 2 rate di acconto e 16 rate a saldo. Domanda entro il 31/07/2023.

Riferimenti normativi: art. 1 commi 231 e ss L.197/2022

 

La Legge di bilancio 2023 ha previsto che tutte le cartelle posso essere rottamate anche se non ancora notificate a condizione che il ruolo sia stato affidato entro il 30/06/2022.

La rottamazione avviene pagando soltano l’imposta senza interessi e sanzioni, con un risparmio medio del 45%.

La domanda va presentata entro il 30/06/2022, il pagamento può avvenire in unica soluzione o a rate, in caso di rateazione la prima rata va pagate entro il 31/07/2023 pari al 10%, la seconda rata entro il 30/11/2023 pari al 10% il restante 80% da pagarsi entro 16 rate di pari importo da pagarsi alle seguenti scadenze: 28/02/2024, 31/05/2024, 31/07/2024, 30/11/2024, 28/02/2025, 31/05/2025, 31/07/2025, 30/11/2025, 28/02/2026, 31/05/2026, 31/07/2026, 30/11/2026, 28/02/2027, 31/05/2027, 31/07/2027, 30/11/2027.

In caso di mancato ovvero di insufficiente o tardivo versamento, superiore a cinque giorni, dell’unica rata ovvero di una di quelle in cui è stato dilazionato il pagamento delle somme di cui al comma 232, la definizione non produce effetti e riprendono a decorrere i termini di prescrizione e di decadenza per il recupero dei carichi oggetto di dichiarazione. In tal caso, relativamente ai debiti per i quali la definizione non ha prodotto effetti, i versamenti effettuati sono acquisiti a titolo di acconto dell’ importo complessivamente dovuto a seguito dell’affidamento del carico e non determinano

l’estinzione del debito residuo, di cui l’agente della riscossione prosegue l’attività di recupero.

Napoli,li 04/01/2022

Avv. Giuseppe Marino

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