Intimazione di pagamento da pagare entro 5 giorni

L’intimazione di pagamento è un atto esattoriale molto pericoloso, dopo la notifica dell’intimazione, scatteranno subito, pignoramento del conto corrente, pignoramento dello stipendio, pignoramento c/o terzi, fermo amministrativo, ipoteca.

Sento sempre più spesso dai clienti, la frase, mi ha detto il mio professionista di fiducia: Non fare niente è tutto prescritto.

Orbene l’art. 2938 del cc stabilisce che il giudice non può rilevare d’ufficio la prescrizione non opposta.

Ciò significa in primo luogo che è necessario fare opposizione, in secondo luogo, che la prescrizione va eccepita e non è rilevabile d’ufficio, pertanto nel ricorso è indispensabile con apposita censura far rilevare la prescrizione.

Cosa vi consiglio di fare, il primo passo è fare ricorso, poi bisogna immediatamente chiedere un rateizzo se possibile fino a 120 rate.

Nelle more se si vince si sospende tutto e poi si estingue il debito, oppure se esce una rottamazione sarà possibile estinguere tutto.

La presentazione dell’istanza di rateizzazione blocca ogni azione esecutiva, lo prevede l’art. 19 comma 1 quater del Dpr 602/73.

Il pagamento della prima rata del piano di rateizzo consente di estinguere le azioni esecutive, ma non l’ipoteca se già iscritta.

Nel caso poi si vince il ricorso, la sentenza tributaria provvisoriamente esecutiva dal 2017 consente di bloccare i rateizzi.

Il nuovo comma 3-bis dell’articolo 19 del dpr n. 602/1973, inserito dal decreto delegato, stabilisce che in caso di provvedimento amministrativo o giudiziale di sospensione totale o parziale della riscossione, emesso in relazione alle somme che costituiscono oggetto della dilazione, il debitore è autorizzato a non versare le successive rate del piano concesso.

Fate attenzione a spogliarvi dei beni, a parte la revocatoria ordinaria esperibile nei 5 anni successivi, c’è il pericolo di imputazione penale per il reato di sottrazione fraudolenta di beni.

L’articolo 11 del decreto legislativo 10 marzo 2000, n. 74, contempla una fattispecie di reato derivante dalla sottrazione fraudolenta di beni al pagamento delle imposte.

I concessionari, pertanto, qualora nell’esercizio della loro attività verifichino la sussistenza di comportamenti diretti ad integrare la condotta prevista dalla disposizione in esame, dovranno procedere a dare immediata notizia del fatto all’Autorità Giudiziaria.

In ogni caso prima di muovervi rivolgetevi a un professionista competente.

Napoli,li 01/06/2022

Avv. Giuseppe Marino

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