La motivazione della cartella, presupposto, interessi e rettifiche

Motivazione cartella La cartella di pagamento deve essere debitamente motivata se costituisce il primo atto impositivo, se invece costituisce un secondo atto (ad esempio a seguito di avviso di liquidazione), basta il richiamo a quest’ultimo, sempre che sia stato ritualmente notificato, in difetto va allegato all’atto che lo richiama. Se…

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Cartelle senza calcolo interessi nulle

Le Cartelle senza l’indicazione del calcolo degli interessi sono nulle Vanno annullate e non ridotte e il giudice non può sottrarsi dal controllare i calcoli (Cass. ord. n. 10481/2018, 15554/2017, 24993/2016, 4516/2012, 8651/2009). Le cartelle di pagamento riportano l’importo degli interessi da pagare senza alcuna indicazione del metodo di calcolo…

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Le cartelle esattoriali vanno motivate con il calcolo interessi

L’obbligo di motivazione di un atto tributario è applicabile anche agli atti della riscossione Le cartelle di pagamento vanno motivate esplicitando il calcolo degli interessi Le sanzioni non possono produrre interessi, L’art. 2 comma 3 del d.lgs. 472/1997 deve considerarsi, difatti, norma “eccezionale” che prevale sulla regola generale in base…

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